Non solo seno:  tumori all’utero e alle ovaie

Il tumore al seno è di gran lunga quello più diffuso nelle donne, ma anche gli altri organi dell’apparato riproduttore femminile possono essere colpiti da un tumore.

pink-is-good-page-09Collo (o cervice) dell’utero

Il collo dell’utero è il canale che unisce l’utero vero e proprio alla vagina.
In Italia il tumore al collo dell’utero colpisce 3.500 donne ogni anno: il 99,7% dei casi sono causati da un’infezione persistente da Papillomavirus umano (HPV). Solo l’1 per mille delle donne colpite nei paesi sviluppati non guarisce; l’alto numero di guarigioni è dovuto soprattutto agli
screening di diagnosi precoce:

  • Pap test: analisi delle cellule del collo dell’utero alla ricerca di anomalie che possono essere la spia di una trasformazione maligna.
  • HPV DNA test: ricerca del DNA del virus nelle cellule del collo dell’utero.

Per il tumore al collo dell’utero si può anche fare prevenzione primaria:
la vaccinazione contro i ceppi più pericolosi del virus HPV protegge dall’infezione, causa principale del tumore.
Viene offerta gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale alle ragazze di 11-12 anni ma può essere fatta anche dopo, previo consulto col proprio medico di fiducia.


Corpo dell’utero

I tumori che colpiscono l’utero si manifestano in genere dopo i 50 anni.
Non esiste uno strumento efficace di screening per la diagnosi precoce ma la sopravvivenza può arrivare al 90%.
Occorre fare attenzione a sintomi come sanguinamento anomalo dalla vagina non legato al ciclo mestruale, perdite vaginali maleodoranti, dolori alle pelvi o alla schiena, perdite repentine di peso senza cause apparenti.


Ovaie

Il tumore alle ovaie colpisce ogni anno in Italia circa 4.800 donne, con una sopravvivenza a cinque anni compresa tra il 37 e il 50% a seconda dello stadio a cui è diagnosticato.
Attualmente non esiste uno strumento efficace di screening per la diagnosi precoce.
Spesso non dà segnali in fase iniziale; in caso di sintomi prolungati come addome gonfio, aerofagia, bisogno di urinare frequente è bene consultare il proprio medico di fiducia.